Sabato 26 settembre ha avuto luogo il torneo ranking di Morat, ultima gara dell'anno valida per la qualificazione ai Campionati Svizzeri Individuali del 21/22 novembre. Nella moderna e accogliente Turnhalle Prehl la partecipazione di atleti appariva subito numerosa e di qualità. Infatti oltre a molti fra i migliori judokas svizzeri, alcune società di primo piano italiane e francesi erano ben rappresentate. 18 judokas ticinesi di sei diversi club hanno affrontato la lunga trasferta allo scopo di assicurarsi o migliorare il proprio posto nel ranking nazionale. Di questi ben 9 erano del JBCB e un paio d'altri si allenano regolarmente con noi! Il miglior risultato lo ottiene Luca Wyler con la medaglia di bronzo (élite +90) che mostra progressi rispetto al recente torneo di Weinfelden. Dopo aver vinto facilmente il primo turno, perde la semifinale anche a causa di una decisione arbitrale discutibile e vince nettamente la finalina per il 3° posto. Negli U18 maschili Mattia Cambianica e Aron Grossi disputano una gara volonterosa e mostrano un buon judo ma pagano la loro inesperienza e anche la minor determinazione dimostrata. Angelo Melera mostra continui miglioramenti grazie al suo grande impegno negli allenamenti; vince i primi due turni, perde al terzo, vince il primo recupero ma perde poi il secondo classificandosi 7°. Peccato che questo risultato non gli consenta di assicurarsi la qualificazione ai CSI ma il divario con i migliori non è più così grande! Negli junior il livello della categoria era molto alto con diversi atleti italiani e francesi esperti e cinture nere e quindi Angelo nulla ha potuto contro i suoi forti avversari. Nei +73 Michele Citriniti vince bene il primo incontro mentre nel secondo, troppo passivo, si fa sorprendere dall'avversario e non sarà ripescato. Buono il comportamento, nella stessa categoria, di Gabriel Schupp. Al rientro alle gare dopo una pausa di ca. cinque anni (!) vince bene i primi due incontri. Perde poi di misura al terzo turno e nel recupero si fa sorprendere in leva causa l'inesperienza e la poca pratica nella lotta a terra. Peccato perché in piede l'avversario era in difficoltà. Promettente comunque il suo debutto! Nelle U18 femminili Camilla Gambetta conclude al quinto posto, alternando cose egregie a prestazioni meno brillanti. 7° posto per lei nelle junior. Con maggior determinazione e continuità e convinzione nei propri mezzi i risultati di Camilla potrebbero essere ben migliori. Fra le donne U21 oltre a Camilla era in gara Eloisa Manetti che dopo aver perso il primo turno contro la nazionale Kellier, vince egregiamente i due recuperi mostrando determinazione, buona tecnica e un ottimo lavoro a terra. Nel combattimento per il bronzo, opposta all'altra Ticino Girl Alina Centorame, parte bene e tiene testa alla più esperta avversaria che finirà per aggiudicarsi l'incontro in osae-komi. Eloisa disputa poi la sua prima gara nelle donne élite dove al primo turno incontra quella che sarà poi la vincitrice di categoria. Nei recuperi vince bene il primo incontro mentre perderà il secondo. Trasferta impegnativa, grazie anche alla forte partecipazione straniera, che ha dimostrato che i nostri atleti e in generale tutti i ticinesi (salvo qualche eccezione) dovranno intensificare la preparazione e salire sul tatami con maggior determinazione e opportunismo se vorranno essere in grado di disputarsi con i colleghi d'oltralpe i posti sul podio ai prossimi tornei e soprattutto ai Campionati Svizzeri Individuali di Bienne del 21/22 novembre! |